CERVICALE

Sindrome dello stretto

toracico

0. INTRODUZIONE

Con sindrome dello stretto toracico si intende una compressione del plesso vascolo-nervoso brachiale nel punto di passaggio di queste strutture all'interno dello stretto toracico.

L'area di interesse dello stretto toracica è compresa tra, lo sterno, la clavicola, la prima e la seconda costa, la cerniera cervico dorsale. I muscoli interessati in quest'area sono principalmente lo scaleno anteriore, lo scaleno medio e il piccolo pettorale.

1. CAUSE E FATTORI DI RISCHIO

Le cause sono legate ad una compressione del tronco inferiore del plesso brachiale, compresa la parte vascolare.

Le compressioni possono essere causate da:

  • costa sovrannumeraria;

  • frattura clavicolare mal consolidata;

  • mega apofisi trasversa della 7°ima vertebra cervicale;

  • Disfunzione meccanica in risalita della 1° costa;

  • Tumore di Pancoast.

I fattori di rischio sono legati principalmente ad eventi traumatici o abitudini che determinano o che possono determinare l'insorgere di una delle cause di compressione del tronco inferiore.

2. SEGNI E SINTOMI

I sintomi sono legati all'entità della compressione e all'interessamento vascolare e/o nervoso.

Tendenzialmente è presente dolore con parestesie che iniziano a livello del collo o della spalla e si estendono alla porzione mediale del braccio, dell’avambraccio, della mano e talvolta alla porzione anteriore toracica.

Possono essere presenti alterazioni vascolari a carico della mano come per esempio, gonfiore o cianosi, a seconda che la compressione sia arteriosa o venosa.

In alcuni casi la mano risulta debole.

Nel caso in cui la compressione fosse secondaria al tumore di Pancoast potrebbero comparire altri sintomi oltre a quelli già elencati come, dispnea, disfonia, sindrome di Claude Bernard Horner.

3. PREVENZIONE E TRATTAMENTO

Il trattamento della patologia dipende dalla causa scatenante.

Nei casi in cui la causa è di natura biomeccanica, allora l'intervento sarà di tipo manuale, osteopatico e fisioterapico, con lo scopo di andare a ricreare lo spazio del passaggio del plesso vascolo nervoso.

Solo in alcuni casi il trattamento sarà di natura chirurgica, come per esempio nel caso di coste cervicali soprannumerarie o compressione dell'arteria succlavia. In ogni caso l'intervento chirurgico deve essere riservato ai pazienti che hanno deficit neurovascolari significativi o che non rispondo al trattamento conservativo.

4. DIAGNOSI DIFFERENZIALE

  • Radicolopatia cervicale

  • Tumore di Pancoast

  • Canalicolopatia dei nervi del plesso brachiale

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